Demoni urbani – Giuseppe Paternò Raddusa

TITOLO: Demoni Urbani – I mostri sono tra noi

AUTORE: Giuseppe Paternò Raddusa

EDITORE: Sperling & Kupfer

PREZZOcartaceo 17,90 € – ebook 9,99€

PAGINE: 224

Il male è più vicino a noi di quanto pensiamo. I demoni possono nascondersi anche nella cerchia più stretta dei nostri affetti. Sono figli, vicini di casa, amici, mariti, mogli, amanti. I demoni uccidono per passione, per convenienza, per il gusto di farlo. Troppo spesso i demoni sono le persone che dovrebbero volerci bene, tenerci al sicuro; sono coloro che abbiamo accolto nella nostra famiglia, a cui abbiamo lasciato aperta la porta di casa o il cuore.

Invece di proteggere dal male, diventano essi stessi male. In questo libro, naturale proseguimento letterario del podcast Demoni Urbani, scopriremo quattordici storie di cronaca italiana accomunate da questo tragico tema. Grazie alla scrittura di Giuseppe Paternò Raddusa, già autore del canale, entreremo nelle vite dei protagonisti, vittime e carnefici, immagineremo i loro pensieri e le loro azioni.

Ci accomoderemo in macchina con serial killer, elaboreremo tormentati progetti di assassini a sangue freddo e seguiremo pazzi criminali passo passo nella follia, verso il luogo del delitto e dentro le loro menti. Una raccolta antologica dal forte sapore narrativo, che ricostruisce e rielabora i più agghiaccianti omicidi italiani, quasi tutti inediti per gli ascoltatori del podcast, accomunati dall’elemento più sorprendente: chi ha ucciso, chi ha perpetrato il peggiore dei crimini, è una persona vicina alla vittima. Perché i demoni, troppo spesso, sono a un passo da noi.

“Demoni urbani” è un libro tratto dall’omonimo famosissimo podcast di true crime, che continua ad avere tantissimo successo. Questo libro non è che il proseguimento letterario del noto podcast che narra in modo breve, ma completo, vari casi di cronaca nera italiana. Come indica il sottotitolo stesso “i mostri sono tra noi”. Ecco che il “Bel paese”, tra le pagine di “Demoni urbani” si tinge di rosso. Il lettore si rende conto, pagina dopo pagina, della crudeltà di cui è capace l’essere umano anche poco lontano da casa sua.

Il testo è suddiviso in 14 capitoli, che narrano altrettanti casi di omicidio ambientati in Italia. Si parte con Lady Gucci, per passare a Luisella Pullara. Viene narrato poi il terribile omicidio della giovane Desy, della strage malata e premeditata di Chieri, della povera Milena Sutter e del “biondino” con la Spider rossa.

Si passa quindi a un caso tristemente noto, quello dell’angelo della morte, l’infermiera killer Sonya Caleffi, per poi raccontare la storia di Cesare Serviatti, della matricidia Nadia Frigerio, dell’uxoricida di Uscio, Mario Romano. “Demoni urbani” narra poi la triste storia dei fidanzatini di Cori, barbaramente uccisi con innumerevoli coltellate, ma anche la storia del mostro di Foligno. Da Foligno ci spostiamo poi in Sardegna per l’omicidio misterioso di una coppia di inglesi e in Sicilia, per il terribile omicidio figlio dell’omofobia e che portò alla fondazione del primo circolo italiano Arcigay. Il testo si conclude con un’altra storia singolare e terribile: l’omicidio di un prete alla Casa del Clero di Trieste.

Casi noti e storie rimaste un pò più marginali nel corso degli anni, tutte però con un comune denominatore: l’efferata crudeltà umana. L’autore spazia tra storie e casi di diversa natura, tratta casi che narrano di femminicidi, di matricidi, di serial killer, passa da omicidi spinti da chissà quali ideali ad altri rimasti praticamente senza un vero e proprio movente. Si ripercorre praticamente tutta l’Italia, con storie più o meno recenti, ma ciò che si vuole mettere in risalto, ancora una volta, è come il male possa essere veramente ovunque, possa accadere a tutti e in ogni parte del paese.

Lo stile del testo riprende fortemente quello del podcast. Ovviamente è una scelta stilistica dovuta proprio al fatto che queste narrazioni nascono per essere ascoltate e non lette, sono fatti che in una mezz’oretta devono informare e soddisfare l’ascoltatore, senza annoiarlo e, al tempo stesso, cercando di dargli tutte le informazioni utili per potersi fare un’idea dell’accaduto. Trovo un pò troppo rapido e dispersivo adattare questo stile a un testo scritto, avrei preferito qualcosa di più dettagliato e “lento”.

Tutte le storie, essendo proprio il titolo dell’opera “Demoni urbani”, sono incentrate principalmente sul personaggio “cattivo”, sull’antagonista. Ogni capitolo descrive e parla soprattutto dell’assassino, cerca di indagare la sua personalità, la sua mente e quello che potrebbe averlo spinto a svolgere questo o quel delitto. Il tutto è poi immerso degli usi e costumi di quel posto e di quel tempo. In alcuni casi ho sofferto un pò il fatto di concentrarsi talmente tanto sull’assassino da perdere di vista la povera vittima.

Una delle ambientazioni e descrizioni che più ho amato di questo testo è l’introduzione del capitolo tre, quello su Desirèe Piovanelli. Per teletrasportare il lettore nella Brescia del 2002, l’autore narra per tre lunghe pagine ciò che andava di moda in quegli anni. Per tre pagine siamo completamente immersi nelle abitudini dei giovani dei primi anni 2000. A tratti, ci sembra di rivivere quelle emozioni, le stesse che probabilmente ha vissuto anche Desy poco prima di venire barbaramente uccisa. Questo meccanismo non fa che rendere terribilmente reale e attuale ogni singolo fatto accaduto.

VOTO: 4/5

CITAZIONI:

“I mostri dunque sono tra noi, pronti a sovvertire l’affidamento, a distruggere il sogno di una vita di amore, a negare il patto di protezione di un rapporto matrimoniale, genitoriale o. peggio, filiare.”

“Se i mostri sono tra noi tocca dunque provare a identificarne i contorni.”

“Le ragazze che vivono in Italia nel 2002 […] non esistono più. Si sono perdute nello spirito di un tempo che si è evoluto, altre di loro invece sono morte. Alcune sono morte ammazzate. Desirèe Piovanelli, per esempio.”

“I mostri, ancora una volta sono tra noi, solo che molto spesso non lo vogliamo accettare.”

Pubblicato da thegiulybox

Mi chiamo Giulia e sono una ragazza di 27 anni con una grande passione per la lettura e per la musica. Nella vita sono un'ostetrica. Nel 2019 ho finalmente deciso di aprire questo blog, dopo tanti ripensamenti e tante paure, per poter dire la mia su ciò che leggo e per scambiare idee e consigli con altri amanti dei libri.