Tutte le frasi più belle tratte dai 4 libri della serie “Kiss me like you love me” di Kira Shell.
“Kiss me like you love me” è una serie dark romance nata dalla penna di Kira Shell, edita Sperling e Kupfer. I quattro libri di “Kiss me” narrano le vicende amorose di Neil e Selene. Selene è una giovane ragazza ingenua e romantica, che giunge a New York da Detroit per tentare di ricucire i rapporti con il padre.
Arrivata alla villa del padre Matt però, farà la conoscenza di Neil, uno dei tre figli di sua moglie. Neil è bello e dannato. Il suo fisico e il suo fascino attraggono chiunque, le donne crollano ai suoi piedi, ma ben presto Selene inizierà a desiderare non solo il suo corpo, ma anche la sua anima. La ragazza comincerà con Neil un lungo e complesso percorso per combattere i fantasmi del passato e i terribili ricordi che il giovane si porta dietro da troppo tempo.
La loro non sarà dunque solo una storia di sesso (anche se quello non manca mai), ma un viaggio alla riscoperta di se stessi e della salvezza da un passato cupo e misterioso che troppo spesso ha rischiato di distruggere la vita di Neil.
Qui sotto trovate le recensioni ai quattro libri della serie sugli ormai noti “Seleil”:
“Kiss me like you love me – Let the game begin”
“Kiss me like you love me – A dangerous game”
“Kiss me like you love me – Game over”
“Kiss me like you love me – The diary”
Ripercorriamo ora tutti i momenti più toccanti ed emozionanti della storia tra Neil e Selene, attraverso le citazioni più belle dei 4 libri di Kira Shell:
“La speranza tuttavia era una piccola lampada luminosa nei recessi dell’anima, che però funzionava a intermittenza”
“Avevo bisogno di starmene un pò da sola, come al solito. Del resto la solitudine era l’unica amica che veniva a trovarmi ogni giorno, bussando alla porta della mia esistenza.”
“Poi la guardai negli occhi e mi resi conto di quanto odiassi farlo. Era lì che, ogni volta, vedevo la mia fine eppure non potevo farne a meno. Mi sentivo sempre vulnerabile e incapace di gestirmi quando le ero così vicino.”
“Continuammo a fissarci e realizzai di nuovo che, tra tutti gli occhi del mondo, i suoi non erano soltanto bellissimi, ma capaci di penetrarti fin dentro l’anima.”
“Noi eravamo qualcosa, qualcosa che si vedeva, si percepiva, si provava, qualcosa che esisteva, ma che non conosceva accezioni o definizioni. Non c’era spiegazione per due come noi.”
“Se solo avesse visto il lato colorato della vita, che forse gli era stato negato sin da bambino, sarebbe stato in grado di amare. Tuttavia nessuno può salvare chi non vuole essere salvato. La nostra non era una storia d’amore.”
“Che cosa eravamo io e lui? Che cosa eravamo stati un tempo? Non eravamo un noi, ma eravamo qualcosa. Non c’era alcuna categoria, nessuna etichetta, nessuna definizione da attribuirci. Eravamo ciò che eravamo, forse non ancora un tutto, ma di certo non un niente.”
“Non ero bravo a esprimermi su determinate cose e forse Selene non aveva capito ciò che intendevo davvero: lei non era solo il mio limite. Era di più. Era il mio oltre.”
“Neil era questo: farfalle nello stomaco e tachicardia. Il più seducente degli inganni, la più raffinata delle torture.”
“Però potresti entrare a far parte della mia follia, così diventeremmo immortali insieme.”
“Il mio inferno mi sembrava più accogliente quando la Tigrotta ci passeggiava in mezzo con i suoi occhi oceano e il sorriso da capogiro. lei faceva rumore nella mia testa. Stava diventando una piacevole follia.”
“Più osservavo la società e più mi rendevo conto di quanto i miei ideali fossero giusti. L’amore era un’illusione che prima o poi finiva, il matrimonio era inutile. Noi uomini eravamo nati peccatori, eravamo inclini a sbagliare, non eravamo neanche degni di indossare una fede al dito. Fingere di scegliere una donna e dichiararle amore eterno era soltanto una convenzione, una moda seguita dalla società.”
“Neil non era perfetto, non era un principe da presentare ai propri amici o alla famiglia, ma con lui camminavo in una dimensione infernale che mi sembrava persino più bella del paradiso.”
“Mi aveva salvata dalla monotonia. Da quel tutto che in realtà era niente. Da ciò che pensavo fosse vita. perchè la mia, di vita, era incominciata dal nostro primo sguardo.”
“Forse l’amore è proprio questo. Accettarsi perchè si è imperfetti.”
“Non avevamo bisogno di un anello al dito, non avevamo bisogno di nessuna benedizione. Non avevamo bisogno neanche di un banale ti amo. Avevamo bisogno solo dell’amore.”
“Ogni donna custodiva dentro di sè un angelo benevolo e un diavolo peccatore.”
“Era ancora presto per pensare a invecchiare, anche se il tempo era qualcosa che non avrei mai potuto controllare e per questo mi faceva paura.”