
Tutte le citazioni più belle tratte dalla trilogia di Alessia Gazzola che darà vita alla serie tv “Costanza”.
Partirà stasera, 30 marzo 2025, in prima serata su Rai 1 la serie tv “Costanza”, nata dalla penna di Alessia Gazzola. Protagonista della fiction è la paleopatologia Costanza Macallè, interpretata da Miriam Dalmazio. Al suo fianco l’attore Marco Rossetti sarà il protagonista maschile Marco.
Dopo l’inarrestabile successo letterario e televisivo della serie “L’Allieva”, i romanzi di Alessia Gazzola tornano nuovamente a prendere vita in tv. C’è grande attesa per la serie tv che vedremo stasera su Rai 1, costituita da 4 puntate. La fiction narra la storia del primo libro della serie di Costanza “Questione di Costanza”, scritto da Alessia Gazzola e pubblicato nel 2019.

Al centro dei romanzi di Alessia Gazzola ci sono sempre temi di forte attualità e sono presenti sempre protagoniste donne, piccole eroine dei nostri tempi. Dalla ormai famosissima Alice Allevi, aspirante medico legale diventata nota a tutti grazie all’interpretazione di Alessandra Mastronardi sul piccolo schermo a Emma di “Non è la fine del mondo”, da Lena di “Lena e la tempesta”, a Costanza di “Questione di Costanza”. Le donne descritte dalla Gazzola hanno tutte qualcosa in comune, sono così reali che il lettore non può che ritrovare qualcosa di sè tra le pagine.

Con “Questione di Costanza” Alessia Gazzola lascia la medicina legale e il genere giallo – rosa per approdare nel mondo della paleopatologia. Il romanzo infatti si può più definire storico, in quanto grazie al lavoro di Costanza ci troviamo proiettati nel Medioevo. Costanza Macallè è un medico di Messina, appena specializzato in anatomia patologia. Sogna da sempre di poter lavorare nel suo campo e in particolare di vivere a Londra, ma deve fare i conti con il precariato, la disoccupazione e soprattutto con la gestione di una bimba di 3 anni, Flora. Per questo motivo approderà a Verona.
I libri che hanno come protagonista Costanza Macallè sono 3:
“Questione di Costanza”
Approfittiamo di questa giornata in attesa di poter vedere la trasposizione televisiva del primo libro per rivivere la storia di Alessia Gazzola attraverso le citazioni più belle tratte dalla sua trilogia:
Non dovremmo mai fare l’errore di dare per scontato che gli altri, messi in identiche circostanze, si comporterebbero come noi. Nel bene e nel male.
La memoria dei gesti è tutto ciò che ci resta. Quello che ci ha resi felici possiamo solo provare a replicarlo, anche senza chi ci ha resi felici.
“Ma i buoni propositi, si sa, hanno vita difficile negli animi incostanti.”
“Io, che sono sempre divorata dall’ansia di incasellare gli eventi e le relazioni, ho smesso di chiedermi quale sia la nostra casella.”
“Chissà com’è quando c’è qualcuno al mondo che ti ama più di se stesso. Com’è sentirsi accompagnati nel labirinto della vita.”
“Noi viviamo nei ricordi degli altri in un modo che non riusciamo a prevedere, nè immaginare; lui viveva nei miei a metà tra l’idealizzazione e l’anatema.”
“Ho la piena consapevolezza del fatto che se è vero che ogni momento è irripetibile, l’infanzia dei bambini lo è un pò di più. E se dovessi esprimere un desiderio, chiedere un dono, sarebbe la capacità di capire quando un momento è felice già mentre lo vivo e non subito dopo, per sottrazione, quando è fuggito via…”
“Il tempo non appartiene alle madri, non è una cosa di cui possano disporre. Come non si può disporre di scelte, di stati d’animo, e di mille altre cose. Se è vero l’antico adagio di Gibran che i figli non appartengono ai genitori, vero è però l’opposto: i genitori appartengono ai figli.”